È sufficiente la presentazione della domanda di registrazione per far scattare la protezione penale del marchio

Una recente sentenza sui falsi Cubi di Rubik (Cass. Pen. 20 novembre 2009, n. 4217) ha stabilito che è sufficiente la presentazione della domanda di registrazione o brevetto per far scattare la protezione penale del marchio in quanto, già da tale momento, si rende formalmente conoscibile il modello e possibile la sua illecita riproduzione. La Corte ricorda inoltre che tale forma di tutela anticipata del segno distintivo sussiste anche dopo l’entrata in vigore della nuova normativa in materia di marchi introdotta dalla l. n. 99 del 2009. La ratio della predetta legge è quella di garantire una risposta repressiva più efficace al fenomeno della contraffazione anche con l’esplicita osservanza della normativa comunitaria. La Corte di Cassazione ha altresì aggiunto che per la verifica dei requisiti necessari al sequestro non è necessaria un’indagine sulla validità sostanziale del marchio.


02/18/2010 | Contraffazione