Trasmissione di musica all'interno di studi professionali privati

Con sentenza del 18 ottobre 2010 n. 10901/2010 il Tribunale di Milano, sezione specializzata per la proprietà industriale, accogliendo il ricorso presentato da una società fonografica, ha condannato uno studio dentistico per la trasmissione nella propria sala d'aspetto di musica senza corrispondere a SCF Consorzio Fonografici i compensi che la legge sul diritto d'autore riconosce a favore di artisti e produttori fonografici. Il Tribunale di Milano, richiamando la pronuncia della Corte di Giustizia relativa alla causa C-306/05, ha dichiarato che la trasmissione di musica all'interno di studi professionali privati - quale uno studio dentistico - costituisce una forma di "pubblica utilizzazione", come definita nella legge sul diritto d'autore ( art. 73 Lda), e di conseguenza determina il diritto al compenso in favore degli artisti e produttori fonografici. Inoltre il Tribunale di Milano ha precisato che tale diritto sorge con la messa a disposizione delle registrazioni discografiche "a un pubblico di persone", indipendentemente dalla natura pubblica o privata del luogo in cui la musica viene trasmessa.


11/19/2010 | Diritto d'autore