Svolta in Cina per la protezione del copyright

La Cina ha mosso un importante passo avanti nella protezione dei diritti di proprietà intellettuale, precisamente i diritti di copyright, come emerso dall'azione intrapresa da un'azienda italiana per un caso di contraffazione nella produzione e distribuzione di un manichino. Sembrerebbe ora possibile per un'azienda estera far valere le proprie ragioni legate alla protezione del copyright dinanzi a un qualsiasi Tribunale cinese, a prescindere dall'essere titolari di diritti di marchio o brevetto, nei limiti in cui si producano prove inconfutabili attestanti la titolarità di tali diritti. E' fondamentale riuscire a provare, con tutta l'evidenza del caso, l'intero processo creativo che ha portato alla progettazione, sviluppo e produzione. Due gli aspetti da evidenziare: la possibilità di agire vittoriosamente in giudizio per un'azienda straniera contro un contraffattore cinese e l'inversione dell'onere della prova sul contraffattore.


02/01/2013 | Diritto d'autore