"Stairway to Heaven" dei Led Zeppelin non è plagio.

La Corte d'appello di San Francisco lo ha stabilito chiudendo una battaglia legale durata anni e confermando che il leggendario gruppo rock non ha copiato il brano "Taurus" degli Spirit, gruppo californiano attivo negli anni '60, per comporre il loro successo mondiale, pubblicato per la prima volta nel 1971.
La corte, composta da undici giudici, ha confermato quanto deciso in prima istanza a Los Angeles nel 2016.
All'epoca, infatti, i giudici avevano ritenuto che Robert Plant, cantante dei Led Zeppelin, e il chitarrista Jimmy Page avevano effettivamente avuto accesso alla canzone degli Spirit, ma questi ultimi, che rivendicavano tra i 3 e i 13 milioni di dollari di diritti d'autore, non erano stati in grado di dimostrare che elementi di del brano "Taurus" erano "intrinsecamente simili" all'introduzione di "Stairway to Heaven".
La prima sentenza del luglio 2016 aveva dato ragione ai Led Zeppelin, ma due anni dopo (settembre 2018) i giudici avevano ordinato un nuovo processo perché erano stati individuati errori procedurali.
I membri del Led Zeppelin avevano quindi richiesto e ottenuto un riesame alla Corte d'Appello di San Francisco. Finalmente è arrivata la decisione nella quale i magistrati hanno deciso di mantenere la sentenza adottata in primo grado, sulla base di una legge che disciplina il copyright risalente al 1909.


03/18/2020 | Diritto d'autore