In data 12 aprile 2010, il Tribunale Amministrativo Federale Svizzero (TAF) ha confermato la decisione dell’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale Svizzero che aveva rifiutato la domanda di registrazione del marchio denominativo “Madonna”della società TMS Trademark-Schutzrechtsverwertungsgesellschaft mbH. Il Tribunale Amministrativo Federale Svizzero ha ritenuto il segno offensivo della fede e della sensibilità religiosa dei credenti e che pertanto lo stesso violerebbe l’articolo 2.d, della Legge federale sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza, che espressamente vieta la registrazione come marchio d'impresa di segni contrari all’ordine pubblico e al buon costume. Nella stessa decisione, il TAF ha dichiarato la validità della registrazione del marchio pre-esistente “ Ma Donna”, considerandolo estraneo all'ambito religioso, in quanto costituito da due parole distinte ed evocative dell'espressione “mia moglie”.