Reintroduzione delle tasse per brevetti, modelli di utilità e design

In seguito all'approvazione della Legge Finanziaria 2007 (Legge n. 296/06 - art. 1, comma 851) è stata prevista la reintroduzione delle tasse per le domande di brevetto nazionali riguardanti invenzioni industriali, modelli di utilità e disegni e modelli, e le tasse di mantenimento in vita e di rinnovazione relative ai predetti diritti. Si ricorda che con la precedente Legge Finanziaria 2006 (Legge n. 266/05 art. 1, commi 351 e 352), tali tasse erano state abolite; per l'anno 2006, i nuovi richiedenti ed i titolari di brevetti e modelli concessi non erano più tenuti a versare alcun importo per richiedere un nuovo brevetto o per mantenere in vita i brevetti già in loro possesso. Nonostante la Legge Finanziaria 2007 sia già entrata in vigore, gli importi delle tasse ed i termini per i pagamenti saranno fissati con un ulteriore decreto che sarà approvato a breve. La bozza di decreto legislativo prevede quanto segue: Esoneri: Sono esonerate dal pagamento dei diritti di deposito e di trascrizione, relativamente ai brevetti per invenzione e ai modelli di utilità, le università, le amministrazioni pubbliche aventi fra i loro scopi istituzionali finalità di ricerca e le amministrazioni della difesa e delle politiche agricole, alimentari e forestali. Termini di corresponsione: I diritti per il mantenimento in vita dei brevetti per invenzione industriale, per i modelli di utilità e per la registrazione dei disegni e modelli sono dovuti a decorrere dalle scadenze maturate a partire dal 1 gennaio 2007 e più specificamente: a) dal quinto anno di vita per il brevetto per invenzione industriale; b) dal secondo quinquennio di vita per il brevetto per modello di utilità; c) dal secondo quinquennio di vita per la registrazione di disegno o modello. Modalità di corresponsione dei diritti per il mantenimento in vita: Il pagamento dei diritti per il mantenimento in vita deve essere effettuato anticipatamente, entro l’ultimo giorno utile del mese corrispondente a quello in cui è stata depositata la domanda. Trascorso detto periodo il pagamento è ammesso nei sei mesi successivi con l’applicazione del diritto di mora. Il pagamento è altresì ammesso entro il termine di quattro mesi dalla data di concessione del titolo di proprietà industriale ovvero nei sei mesi successivi dietro la corresponsione della mora per i diritti maturati fino a tale momento. Si possono pagare anticipatamente più diritti annuali se riferiti allo stesso brevetto. Periodo transitorio: Con riferimento ai titoli di proprietà industriale la cui scadenza matura a decorrere dal 1 gennaio 2007 al 30 aprile 2007 il pagamento è dovuto entro l’ultimo giorno utile del mese di giugno 2007, ovvero nei sei mesi successivi dietro la corresponsione del diritto di mora. Mentre per i modelli d’utilità e per la registrazione di disegni e modelli, i quinquenni successivi al primo la cui decorrenza è intervenuta nel corso dell’anno 2006 è dovuto il pagamento di un diritto in misura forfetaria il cui importo non è stato ancora determinato. Anche in questo caso il pagamento della somma deve essere effettuato entro l’ultimo giorno utile del mese di giugno 2007 ovvero nei sei mesi successivi dietro la corresponsione del diritto di mora. Trascorso detto periodo senza che alcun pagamento sia stato effettuato il brevetto, il modello d’utilità ovvero il disegno o modello è dichiarato decaduto al 31.12.2006. Per i disegni tessili in vigore al 31 dicembre 2006 il primo pagamento dovuto sulla base della tariffa che verrà stabilità nel decreto dovrà essere corrisposto a decorrere dal primo quinquennio utile calcolato con riferimento alla data dell’originario deposito. Si segnala che tutti i diritti relativi alle operazioni differenti dal pagamento delle annualità o dai quinquenni di cui sopra sono dovuti a partire dal quindicesimo giorno successivo all’entrata in vigore del decreto. A breve verrà comunicata la data di entrata in vigore del decreto legislativo che darà attuazione alla disposizione prevista della Finanziaria 2007. Nel frattempo, per qualsiasi ulteriore informazione, è possibile contattare l’Ufficio Brevetti.


03/30/2007 | Brevetti