Parmigiano Reggiano vs Parmesan

Torna alla ribalta l'annosa questione del "Parmesan", uno dei più celebri casi di usurpazione di denominazione di origine: l'uso da parte di produttori italiani ed esteri della denominazione "Parmesan" per contrassegnare formaggi non originari della zona di produzione stabilita dal disciplinare del Parmigiano Reggiano.
Una pratica fortemente contrastata dalle istituzioni italiane che sostengono il contrasto all'Italian Sounding e alla contraffazione anche attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie come la Blockchain, finanziamenti, previsti anche nel Decreto Crescita, a favore dei consorzi nazionali che operano nei mercati esteri al fine di assicurare la tutela dell'originalità dei prodotti italiani e campagne informative di comunicazione finalizzate a consentire l'immediata identificazione del prodotto italiano rispetto ad altri prodotti.
Questa volta oggetto del contendere è il tentativo di registrazione in Nuova Zelanda del marchio "Parmesan" da parte della multinazionale Kraft, tentativo osteggiato, tramite il deposito di un'opposizione, dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, titolare in tale paese del marchio "Parmigiano Reggiano" registrato da oltre 20 anni.


09/13/2019 | Concorrenza sleale