Nuova sentenza della CGUE sul marchio complesso

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea (“CGUE”), con sentenza dell'8 maggio 2014, si è pronunciata nella causa C-591/12, avente ad oggetto l’impugnazione proposta il 10 dicembre 2012, dalla Bimbo SA, società con sede in Barcellona (Spagna) (“Bimbo”) avverso la sentenza del Tribunale dell’Unione europea Bimbo/UAMI – Panrico (T 569/10), con la quale il Tribunale aveva respinto il ricorso della Bimbo diretto alla riforma della decisione della quarta commissione di ricorso dell’UAMI del 7 ottobre 2010, relativa ad un procedimento di opposizione tra la Panrico SA, anch’essa con sede in Spagna (“Panrico”), e la Bimbo. Il marchio oggetto della controversia era il marchio denominativo "Bimbo Doughnuts", per cui la Bimbo aveva chiesto la registrazione con riferimento ai prodotti della classe 30. Panrico fondava la propria opposizione su diversi marchi nazionali e internazionali denominativi e figurativi anteriori ed in particolare sul marchio denominativo spagnolo “doghnuts” per i prodotti della medesima classe 30. Il Tribunale aveva affermato che, anche supponendo che l’elemento "bimbo" occupasse una posizione dominante nel marchio di cui è chiesta la registrazione, l’elemento "doughnuts" non era trascurabile nell’impressione globale prodotta da tale marchio e, pertanto, doveva essere preso in considerazione nel confronto dei marchi in conflitto. Inoltre, poiché l’elemento "doughnuts" era privo di qualsiasi significato per il pubblico di riferimento, tale elemento non formava con l’altro elemento del segno, considerati complessivamente, un’unità avente un senso diverso rispetto a quello di detti elementi presi singolarmente. Il Tribunale aveva pertanto sostenuto che l’elemento "doughnuts" manteneva una posizione distintiva autonoma nel marchio di cui è chiesta la registrazione e, di conseguenza, doveva essere preso in considerazione nella valutazione globale del rischio di confusione. Il Tribunale aveva concluso per la sussistenza di un rischio di confusione e per la non validità del marchio oggetto della controversia. La CGUE, affermando la correttezza della decisione del Tribunale, ha respinto l'impugnazione proposta dalla Bimbo.


07/10/2014 | Marchi