Entro la fine del mese di ottobre entrerà in vigore la decisione del Presidium delle Commissioni di ricorso relativa alla composizione amichevole delle controversie (mediazione), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'UAMI. Si tratta di una alternativa al procedimento di appello presso le Commissioni di ricorso per le controversie relative a marchi e modelli. La richiesta di mediazione può essere presentata mediante una dichiarazione congiunta della parti in un momento qualsiasi successivamente al deposito di un appello. Non può essere richiesta la mediazione nei casi di impedimento assoluto ai sensi dell'art. 7 del Regolamento sui marchi comunitari o degli articoli 3 e 9 del Regolamento sui disegni e modelli comunitari. Le mediazioni avvenute presso la sede dell’UAMI ad Alicante saranno gratuite. In caso di mediazione presso la sede dell’Ufficio a Bruxelles è previsto un importo forfettario di circa 750 EUR che dovrebbe essere sufficiente a coprire anche le spese del mediatore, incluse quelle di viaggio e di soggiorno ove opportuno. I procedimenti di mediazione presso l’ufficio di Bruxelles saranno avviati soltanto una volta effettuato il pagamento. Il Presidente ha inoltre dichiarato che i costi amministrativi saranno divisi tra le parti coinvolte, salvo diverso accordo. Ugualmente ciascuna parte sosterrà i rispettivi costi, salvo diversamente concordato. I costi amministrativi non saranno rimborsabili nel caso in cui la mediazione non vada a buon fine. Il mediatore può essere libramente scelto dalle parti tra i membri qualificati del personale dell'UAMI di cui verrà pubblicata una lista sul sito dell'UAMI. Quando le parti giungono ad una composizione amichevole della controversia, i relativi termini devono essere fissati in un accordo di composizione della controversia firmato dalle parti. Tutte le persone coinvolte nella mediazione si impegnano a garantire la riservatezza delle discussione e delle trattative condotte nell'ambito della mediazione.