Il Tribunale dell'Unione Europea ha stabilito che non c'è alcun rischio di confusione tra il marchio della squadra di calcio italiana Milan e i marchi della catena alberghiera Marriott.
In particolare, la vicenda risale all'anno 2014, quando la Mariott si è opposta all'estensione nel territorio dell'Unione Europea del marchio internazionale "AC Milan" dell'Associazione Calcio Milan S.p.A. per svariati prodotti e servizi, inclusi i servizi alberghieri.
In particolare, la Marriott ha basato l'opposizione sui marchi anteriori "Ac", "Ac Hotels by Marriott" e "Ac Hotels Marriott", ma l'EUIPO ha respinto tale opposizione.
La compagnia alberghiera ha quindi impugnato la decisione dell'EUIPO presso il Tribunale UE ma quest'ultimo ha mantenuto la decisione contestata stabilendo che "tenendo a mente che il consumatore normalmente percepisce un marchio nel suo insieme e non analizza i suoi singoli dettagli, si deve ritenere che, di solito, il consumatore non percepirà la parola "ac" indipendentemente nè la ricorderà , in quanto quella parola non attirerà in misura sufficiente la sua attenzione".