Marchi Storici? Una misura che solleverà molte critiche

Le commissioni bilancio e finanza della Camera hanno approvato ieri l’emendamento promosso da M5S contenuto nel Decreto Crescita le cui votazioni dovrebbero concludersi a breve per poi lasciare il provvedimento all’esame dell’Aula. Secondo l’emendamento le aziende titolari di marchi definibili “storici” - in altre parole i marchi registrati da almeno 50 anni - che intendono chiudere il sito produttivo per cessazione delle attività o esigenze di delocalizzazione avranno obblighi di comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico e rischieranno sanzioni fino a 50mila euro anche se non iscritte al Registro speciale dei marchi storici che sarà istituito presso l’Uibm. Non è ancora ben chiaro se la norma si applicherà unicamente ai marchi registrati (con conseguente resistenza delle Società a tutelare i propri marchi, onde evitare di ricadere tra le aziende soggette alle ammende) o anche ai marchi di fatto e / o ai nomi societari, ma pare tuttavia evidente che la norma susciterà non poche polemiche, andando a penalizzare aziende che hanno - per almeno 50 anni - collaborato a rendere importante il nome dell'Italia e del Made in Italy con la propria produzione.


06/12/2019 | Marchi