I Giudici della Corte Distrettuale di Tel Aviv ha definitivamente accolto le ragioni della Versace, dopo una controversia iniziata nell'ormai lontano 2000, rigettando le argomantazioni della società convenuta, Versace 83 Ltd, in merito all'avvenuta acquiescenza del titolare ed alla rinuncia dell'attore ai diritti relativi al marchio. Tutto era iniziato nel lontano 1983, anno nel quale la convenuta aveva cominciato a far uso illegittimo del marchio della famosa maison italiana. La Corte ha stabilito che la condotta ultradecennale della società israeliana costituisce violazione del diritto al marchio, arricchimento senza giusta causa, nonchè inganno alla fede dei consumatori. La Corte ha ordinato alla Versace 83 Ltd di sospendere l'utilizzo non solo del marchio (scritto sia in caratteri latini che in caratteri ebraici), ma anche del disegno a testa di medusa e del disegno conosciuto come "greek key frame".