L’uso dei marchi altrui come parola chiave su Google AdWords

Con sentenza del 25 marzo 2010, la Corte di Giustizia Europea (CGE) si è pronunciata sulla liceità dell’uso di un marchio altrui come parola chiave nell’ambito di AdWords, il servizio di Google che consente la visualizzazione di link sponsorizzati a fini promozionali sulla pagina dei risultati di una ricerca. Richiamando alcuni precedenti importanti, tra cui la nota sentenza Google France, la CGE ha ritenuto che tale uso da parte di un terzo possa essere vietato solo qualora arrechi un pregiudizio alla funzione di indicazione di origine del marchio. Più specificamente, tale uso da parte dell’inserzionista è illecito se la pubblicità non consente, o consente solo difficilmente all’utente medio di Internet, di capire se i prodotti o i servizi cui si riferisce l’annuncio, provengano dal titolare del marchio o da un’impresa economicamente collegata a quest’ultimo ovvero, al contrario, da un terzo.


07/30/2010 | Internet