L'Oreal v. Ebay: i giudici francesi invitano le parti a mediare

Le vicende legali del sito Ebay continuano a destare molto interesse tra gli addetti ai lavori e non. Non vi è infatti un indirizzo giurisprudenziale univoco in tema di responsabilità del più grande sito di aste online in tema di vendita di prodotti contraffatti da parte dei propri utenti. Una recentissima decisione dei Giudici francesi, ha disposto la sospensione del procedimento pendente tra le parti l’Oreal e Ebay, in particolare riferimento alla questione attinente la responsabilità di Ebay per le offerte illecite di prodotti cotraffatti. Le parti sono state invitate dai Giudici francesi a mediare, in modo da trovare un’accordo sulle atività di prevenzione alla vendita di prodotti contraffatti. L’esito della mediazione è atteso nelle prossime settimane. I Giudici hanno comunque riconosciuto gli sforzi di Ebay nella lotta alla contraffazione e hanno inoltre affermato le difficoltà nell’attività di controllo degli utenti. Si attende con grande interesse l’esito della vertenza, anche perché le corti francesi si sono già mostrate ostili nei confronti di Ebay in occasione di due casi di alto profilo: il caso Moët Hennessy Louis Vuitton ed il caso Hermes. L'Oreal sta continuando la sua campagna contro Ebay anche davanti alla High Court di Londra, con l'accusa di non aver messo in atto misure sufficientemente efficaci per contrastare gli atti di contraffazione dei propri prodotti. Tra le accuse mosse contro Ebay ci sono quelle di contraffazione e di importazione parallela. Mr. Hanry Carr, avvocato di L'Oreal, ha voluto precisare che è intento di L'Oreal tutelare i propri consumatori e difendere la reputazione del suo marchio. Dal canto suo Ebay contesta le affermazioni di L'Oreal è afferma la sua totale estraneità alla violazione, in quanto il sito d'aste costituisce solamente una "trading platform" assolutamente neutrale, la quale si presta a molteplici utilizzi. L'Oreal ha già iniziato azioni legali contro Ebay anche in Germania e se ne prevede una in Spagna. In Belgio, i giudici hanno ritenuto di non accogliere le istanze di L'Oreal. Negli Stati Uniti si segnala un’importante decisione della District Court di New York, che ha sollevato eBay da ogni responsabilità per la vendita sul proprio sito d’aste di 284.000 prodotti di Tiffany.


05/21/2009 | Internet