In materia di deposito di brevetti nazionali in Italia è prevista l’introduzione di una novità che permetterà ai brevetti depositati in Italia di avere la stessa qualità e lo stesso valore di quelli depositati in Europa. Il 1 luglio 2008 entrerà in vigore un accordo stabilito fra l’Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office) e l’Ufficio Italiano dei Brevetti e Marchi (UIBM), approvato il 12 dicembre scorso dal Consiglio di Amministrazione dell’EPO. Secondo questo accordo una domanda di brevetto nazionale sarà corredata da un rapporto di ricerca di anteriorità, come è già previsto per depositare brevetti in altri Paesi europei. In sintesi l’accordo fra l’Ufficio Italiano e l’Ufficio Europeo dei Brevetti prevede che: L’Ufficio Italiano invii all’Ufficio Europeo la documentazione depositata per le domande di privativa nazionale, con le rivendicazioni tradotte in inglese. L’Ufficio Europeo produca e trasmetta all’Ufficio Italiano i rapporti di ricerca di anteriorità corredati dall’opinione di brevettabilità. Fonte: UIBM