In data 10 gennaio 2020 il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha firmato il decreto che disciplina le modalità d'iscrizione di un marchio nel nuovo registro affinchè diventi marchio storico di interesse generale.
Il provvedimento attua quanto già previsto dalla legge di conversione del decreto "Crescita" n. 34/2019 e che ha modificato il CPI nel quale erano stati aggiunti:
l'art. 11-ter che introduce la nozione di "marchio storico di interesse nazionale"
l'art. 185-bis che preve la creazione presso l'UIBM di un registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale nel quale su istanza del titolare o del licenziatario esclusivo del marchio possono essere registrati i marchi di impresa che abbiano le seguenti caratteristiche:
1.che siano registrati da almeno 50 anni o per i quali sia possibile dimostrare l'uso continuativo da almeno 50 anni (sembrerebbe quindi includere i marchi depositati 50 anni fa in una forma e successivamente ridepostati dopo un restyling; dubbi sull’estensione della procedura ai marchi non registrati ed alle ditte);
2. che siano utilizzati per la commercializzazione di prodotti o servizi realizzati in un'impresa produttiva nazionale di eccellenza storicamente collegata al territorio nazionale.