Il marchio AC Milan (con logo) non può essere registrato per prodotti di cancelleria, ha deciso il Tribunale dell'Unione Europea.

Il Tribunale dell'Unione Europea (Case T-353/20) ha respinto l'appello presentato dal Milan contro la decisione della Commissione dei Ricorsi dell'EUIPO di rigetto della registrazione di un marchio, consistente nella parola "AC Milan" in combinazione con lo storico logo della squadra, per prodotti di cancelleria. La vicenda ha avuto inizio nel 2017, quando una società tedesca, titolare di un marchio "Milan" fin dal 1984, ha proposto opposizione nei confronti della domanda di marchio depositata dal Milan. Il Tribunale ha condiviso tutti gli argomenti dell'EUIPO, osservando che i segni in conflitto sono molto simili e che nella domanda di marchio del Milan l'elemento letterale "Milan" è maggiormente distintivo di quello figurativo rappresentato dallo stemma. E' pertanto molto elevato il rischio di confusione per i consumatori. Per altri versi, per escludere tale rischio, la notorietà del marchio del Milan non è rilevante: per legge, soltanto la notorietà del marchio anteriore, e non anche quella del marchio oggetto di opposizione, deve essere presa in considerazione a questo fine.


11/11/2021 | Marchi