Il dibattito sugli e-book

La scelta di Andrew Wylie, il più potente agente letterario del mondo, di scavalcare le case editrici tradizionali, fondando una casa editrice digitale (Odyssey Editions) e stringendo un accordo con Amazon per gli e-book, ha dato il via ad un acceso dibattito in tutto il mondo. Da un parte gli autori e i loro agenti che, a causa dei limitati costi di produzione degli editori per gli e-book, vorrebbero aumentare i diritti degli autori sulle vendite fino al 50%, dall’altra gli editori, decisi a far pagare i diritti online come quelli su carta. In questo scenario c’è anche chi, come Ryu Murukami, l’autore di "Tokio Decadence", ha annunciato che il suo nuovo romanzo sarà venduto direttamente in forma elettronica attraverso Apple Inc’s iPad, scavalcando così la sua casa editrice. Per ogni prodotto venduto dalla sua piattaforma, Apple riceve il 30% del prezzo; il 70 % che rimane all’autore rappresenta un indubbio vantaggio sul tradizionale 10-15% pagato dagli editori.


08/04/2010 | Diritto d'autore