Il caso AstraZeneca – La multinazionale farmaceutica condannata dalla CGUE per abuso di posizione dominante

Con sentenza del 6 dicembre 2012 (C-457/10), la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) ha confermato la sentenza del Tribunale dell’Unione Europea (TUE), condannando la nota azienda farmaceutica AstraZeneca per abuso di posizione dominante nei confronti dei produttori dei farmaci generici. La questione concerneva la commercializzazione di un farmaco di AstraZeneca, il cui principio attivo era protetto da brevetto. In particolare, la Corte ha accertato che la AstraZeneca aveva comunicato agli uffici di brevetti di alcuni Stati membri dichiarazioni deliberatamente ingannevoli al fine di ottenere o mantenere indebitamente certificati protettivi complementari (CPC) ed aveva inoltre chiesto la revoca delle autorizzazioni all’immissione in commercio (AIC) del farmaco in questione in alcuni Stati membri al fine di ritardare e rendere più difficile la commercializzazione dei medicinali generici, nonché di impedire le importazioni parallele. La CGUE ha pertanto condannato la multinazionale per abuso di posizione dominante in quanto la stessa aveva tenuto un comportamento che aveva prodotto in concreto l’alterazione delle condizioni di mercato attraverso l’utilizzo di mezzi differenti da quelli propri di una concorrenza basata sul merito.


12/21/2012 | Farmaceutici