Il Service Provider ha un obbligo di sorveglianza se offre un servizio di hosting

Così ha deciso il Tribunale di Roma pronunciando l’ordinanza che ha imposto a YouTube e Google Video di rimuovere l’intera offerta di video caricati dagli utenti relativi al Grande Fratello della 10° edizione. Secondo la ricostruzione del Giudice romano, il service provider, infatti, non è gravato da un vero e proprio obbligo generale di sorveglianza perché non sarebbe “in grado di operare una verifica di tutti i dati trasmessi che si risolverebbe in una inaccettabile responsabilità oggettiva”. Tuttavia nel caso in cui il provider “eroghi servizi aggiuntivi (per es. caching, hosting) e/o predisponga un controllo delle informazioni e soprattutto quando, consapevole della presenza di materiale sospetto, si astenga dall’accertarne la illiceità e dal rimuoverlo o se consapevole dell’antigiuridicità ometta di intervenire”, il service provider è considerato responsabile per le violazioni commesse dagli utenti.


12/23/2009 | Diritto d'autore