I provider non sono responsabili per il download illegale degli utenti

In Australia un gruppo di majors cinematografiche è risultato soccombente in una causa intentata contro un provider di Internet che consentiva ai propri utenti di scaricare illegalmente le pellicole. Il gruppo di majors ha fondato la propria azione sul presupposto che il provider non ha adottato alcuna iniziativa per impedire agli utenti di scaricare i file protetti da copyright. Il giudice ha deciso che non era obbligo dell'Internet provider vigilare sulla eventuale violazione di copyright sussistente sulle copie scaricate. La sentenza potrebbe creare un importante precedente giudiziario a vantaggio dei fornitori di servizi Internet in tutto il mondo.


02/10/2010 | Internet