I Pink Floyd hanno vinto la causa contro l’etichetta discografica EMI. La rock band ha chiesto al giudice inglese di inibire la EMI dal vendere singoli pezzi tratti dagli album attraverso internet. Il Tribunale inglese ha accolto la richiesta dei Pink Floyd applicando anche all'ipotesi di download la clausola del loro contratto che "impone di preservare l’integrità artistica degli album” e rigettando la tesi dei legali della EMI per cui la clausola avrebbe dovuto essere applicata solo in relazione all’oggetto fisico (il disco), dato che il contratto era stato concluso qualche anno prima della nascita del web e dei downloads legali. EMI è stata quindi condannata a pagare 40mila sterline di spese legali, oltre ad una multa ancora da definirsi.