La compagnia aerea Air New Zealand è stata accusata di mancanza di rispetto nei confronti della lingua indigena per aver tentato di registrare come logo la frase ‘Kia ora’ che per la popolazione dei Maori rappresenta un saluto.
L'Ufficio della proprietà intellettuale della Nuova Zelanda, ha sostenuto che l’intenzione della compagnia aerea era quella di proteggere solo le "forme stilizzate particolari" del saluto, tutelando così il nome della rivista di bordo. Infatti, risulta essere prassi aziendale avere tutti i loghi registrati.
I Maori invece ritengono che la loro lingua sia tesoro nazionale e che la registrazione della frase costituirebbe un’appropriazione indebita di cultura e azione spregevole perché a scopo di lucro.
Il presidente esecutivo del consiglio Maori ha dichiarato che se la compagnia aerea non procederà al ritiro del marchio, i Maori avanzeranno un boicottaggio nazionale.