La Commissione europea ha sanzionato Sanrio, società giapponese famosa per i prodotti raffiguranti Hello Kitty, per aver violato le regole sulla concorrenza dell’Unione europea.
Dalle indagini è emerso che l’impresa aveva introdotto restrizioni volte a vietare ai titolari di diritti di licenza nel territorio di uno Stato membro di vendere i prodotti anche nei territori degli altri Stati membri.
Tali clausole prevedevano anche l’obbligo di riferire a Sanrio gli ordini di vendita non provenienti dal territorio di competenza e imponevano limitazioni relative alle lingue utilizzate sui prodotti.
Qualora i licenziatari non avessero rispettato le restrizioni, la Sanrio avrebbe impedito il rinnovo del contratto.
Dopo due anni di indagini la Commissione ha rilevato che gli accordi di licenza concessi da Sanrio violavano le regole di concorrenza dell’Ue.
La decisione conferma che gli operatori commerciali che vendono prodotti con licenza, non posso subire il divieto di vendere i prodotti in un paese differente poiché queste limitazioni comportano la riduzione delle possibilità di scelta per i consumatori e talvolta l’aumento del prezzo.