Germania: una tassa per i canti di Natale

In Germania la GEMA, società per i diritti d’autore tedesca, ha chiesto agli asili pubblici ed a quelli privati di pagare una tassa per poter fotocopiare i testi delle canzoni usate durante le attività didattiche. A seguito di tale richiesta l’associazione delle scuole d’infanzia paritarie ha consigliato ai suoi associati di non pagare tale tassa. Anche la politica ha preso posizione: difatti la commissione parlamentare per la famiglia ha chiesto alla GEMA di concedere gratuitamente i diritti alle scuole d’infanzia in quanto “il canto fa parte dell’educazione di base” e perché “le canzoni natalizie sono un bene comune”. La GEMA si è difesa asserendo che le fotocopie vengono fatte soprattutto per i genitori che vogliono cantare insieme ai propri figli. La diatriba sarà presto risolta da un accordo relativo al pagamento di tali diritti d’autore tra la società per i diritti d’autore tedesca e gli asili, la cui posizione potrebbe essere pregiudicata dal fatto che le scuole elementari tedesche hanno già firmato un accordo in tal senso con la GEMA.


01/05/2011 | Diritto d'autore