Equo compenso S.I.A.E. per tutti i supporti dotati di memoria

Il cosiddetto “equo compenso S.I.A.E.” sarà applicato anche a cellulari, decoder, PC, MP3, chiavette USB, memorie interne di hard disk o esterne. Fino ad adesso questo tipo di tassa (che i produttori di tecnologie devono pagare alla S.I.A.E. come compenso della copia privata) gravava soltanto su supporti (CD e DVD) e masterizzatori. Recentemente il Ministro per i Beni e le Attività Culturali ha aggiornato ed esteso l’equo compenso a tutti i supporti dotati di memoria (decreto ministeriale del 30 dicembre 2009). Tale iniziativa, che ha rappresentato un bel colpo per le entrate di S.I.A.E., non ha trovato l’appoggio di Confindustria Anie per la quale il decreto ministeriale avrà, nel futuro, l’effetto di limitare lo sviluppo dell’innovazione.


02/11/2010 | Diritto d'autore