Con 285 voti favorevoli e 225 conttari, l'Assemblea Nazionale francese ha approvato il nuovo testo della legge in favore della diffusione e tutela delle opere dell'ingegno su Internet. La HADOPI 2 sembra superare la censura di incostituzionalità pronunciata lo scorso 10 giugno nei confronti del precedente testo, rimettendo il giudizio in merito alla violazione del diritto esclusivo dell'autore e alla comminazione della sanzione amministrativa della sospensione della connessione Internet alla sola autorità giudiziaria. Il precedente tentativo (HADOPI 1) fu, infatti, stroncato dalla Corte Costituzionale in quanto rimetteva all' "Haute Autorité pour la Diffusion des Œuvres et la Protection des Droits sur Internet" (una nuova autority competente per la tutela del diritto d'autore su Internet) la più ampia discrezione sull'applicazione della sospensione della connessione ad Internet. Con le parole della Corte Costituzionale: "Internet est une composante de la liberté d'expression et de consommation", et qu'"en droit français c'est la présomption d'innocence qui prime", "c'est à la justice de prononcer une sanction lorsqu'il est établi qu'il y a des téléchargements illégaux". Siamo ora in attesa della pronuncia del Senato.