DIRITTO D'AUTORE - Google protegge la sua celeberrima homepage con il diritto d'autore

Dopo 5 anni e mezzo di diatriba, l'USPTO (United States Patent and Trademark Office) ha concesso tutela al layout della homepage del motore di ricerca di Mountain View, CA. La tutela del diritto d'autore sorge in via automatica nel momento della creazione dell'opera creativa, tuttavia, negli US la registrazione è un prerequisito per l'instaurazione di un'azione legale e ciò può far presumere quale sia la nuova strategia di Google a tutela del suo prodotto di punta. Infatti, alcuni tra i più agguerriti concorrenti, Yahoo Search e Microsoft Bing, si sono ispirati alla semplicità grafica di Google per offrire il loro servizio di ricerca. La tutela ottenuta da Google (US D599 372S) si limita alla protezione dell'impaginazione, cioè alla composizione di testo e immagini della pagina web. Il diritto d'autore, infatti, tutela un'opera dell'ingegno solamente nei limiti dell'espressione dell'idea dell'autore. In altre parole, non sarà più possibile realizzare un'altra hompage che abbia due pulsantoni posti vicini a una serie di collegamenti e situati sotto a un grande campo di ricerca, ma sarà comunque possibile per un'impresa terza, ad esempio, dedicare un'intera pagina al solo inserimento delle parole chiavi per la ricerca sul web. Anche in Italia è possibile ottenere protezione per la propria pagina web, che è sempre frutto di un certo investimento da parte dell'impresa. La legge sul diritto d'autore (l.n. 633/41), infatti, tutela le opere multimediali, cioè quelle creazioni che combinano in un unico prodotto opere di generi differenti (parole, immagini suoni etc.), normalmente fruibili attraverso mezzi di comunicazioni (media) diversi, ma la cui coesistenza è assicurata da un formato omogeneo, quello digitale e da un software gestionale.


09/08/2009 | Diritto d'autore