La serie televisiva “The last dance” ha ripercorso il rapport tra Michael Jordan e Nike, evidenziando ancora una volta l’importanza del branding per gli atleti.
Nike è, infatti, sponsor di Michael Jordan, fin dal 1984, quando il campione firmò un contratto faraonico (per l'epoca) da 2.5 milioni di dollari in 5 anni.
Il sodalizio tra i due, portò Nike a disegnare una scarpa a lui dedicata, le Air Jordan 1 per la quale Nike stimò di incassare almeno 3 milioni di dollari in 4 anni. Ne incassò 70 in tre mesi, 126 in un anno.
Si stima che dal 1984 ad oggi, Jordan abbia percepito più di 1 miliardo di dollari da Nike e che il brand Air Jordan generi tuttora più di 4 miliardi di dollari di ricavi all'anno.
Contemporaneamente Jordan ha protetto il suo nome nel mondo; in Cina ha anche recentemente ottenuto una importante vittoria: infatti è dello scorso marzo la decisone della Corte popolare suprema che si è pronunciata a favore di Michael Jordan, riconoscendone i diritti sul nome "Qiaodan" (traduzione cinese di Jordan) in caratteri cinesi . La vicenda ebbe inzio nell'aprile 2007, quando la Qiaodan Sports ha depositato una domanda di registrazione per il marchio "Qiaodan". Tale domanda, fu oggetto di una richiesta di annullamento da parte di Michael Jordan, che inizialmente si vide rigettare la propria istanza.
La recente sentenza proibisce a Qiaodan Sports di usare la traduzione cinese del nome di Jordan, QiaoDan e ribalta due precedenti sentenze a favore della ditta cinese.